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Lavorare da casa: serve la partita IVA?

Uno dei sogni di ogni lavoratore è quello di svegliarsi la mattina con calma senza avere l’ansia di dover correre in ufficio affrontando la giungla della città. Oggi, soprattutto grazie alle infinite possibilità che offre la rete tutto ciò è possibile.

Sommario

Cosa serve per lavorare da casa

Lavorare da casa: l'attività del freelance

Per lavorare da casa serve la partita iva?

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Uno dei sogni di ogni lavoratore è quello di svegliarsi la mattina con calma senza avere l’ansia di dover correre in ufficio affrontando la giungla della città. Oggi, soprattutto grazie alle infinite possibilità che offre la rete tutto ciò è possibile.

Lavorare comodamente da casa infatti non è più una rarità. Inoltre, ciò non vale solamente per i professionisti, gli e commerce o i freelance . Infatti anche dei lavoratori dipendenti, ovviamente a seconda dalla tipologia di lavoro svolto, possono benissimo svolgere le proprie mansioni comodamente da casa. Ovviamente il caso del dipendente è molto raro poiché sono soprattutto i professionisti ed i freelance che hanno l’occasione di lavorare comodamente da casa in totale autonomia. Ma come si  fa a lavorare da casa?

Cosa serve per lavorare da casa

Per prima cosa per poter lavorare comodamente da casa servono gli strumenti. In questo senso, chi insegue questo sogno dovrà necessariamente dotarsi di un’ottima connessione internet, un pc e di tutti gli strumenti che sono indispensabili per svolgere la propria professione.

Lavorare da casa: l’attività del freelance

Come abbiamo già detto, le attività svolte da casa sono per lo più quelle tipiche dei liberi professionisti e freelance. Ma chi sono questi famosi freelance e come ci si diventa?

Per essere un freelance non servono particolari requisiti ed esistono freelance in qualsiasi campo lavorativo. Il freelance è semplicemente quel lavoratore che svolge la propria professione per diversi committenti in completa autonomia e senza alcun tipo di contratto di lavoro dipendente. Oggi nel campo del digitale le professioni più ricercate sono quelle dell’assistente virtuale, il web designer o i consulenti web marketing.

In ogni caso per poter lavorare da casa non è necessario fare affidamento solo alla tecnologia ed internet, ci sono molte altre professioni per cui non è necessaria la conoscenza del digitale ad esempio la babysitter o il massaggiatore.

Per lavorare da casa serve la partita iva?

Svolgere la propria professione direttamente da casa però non significa non essere tassati! Per tutti i lavoratori autonomi come sappiamo qualora si svolga l’attività in maniera professionale, organizzata e continuativa sorge l’obbligo di aprire la partita IVA. Se l’attività “casalinga” però è del tutto occasionale, è possibile lavorare attraverso la classica ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta d’acconto che tuttavia come sappiamo ha dei limiti.

Nei casi in cui invece, il lavoro effettuato da casa sia alle dipendenze di qualcuno, non sarà necessario aprire la partita IVA poiché a tutti gli oneri fiscali e contributivi penserà il proprio datore di lavoro.

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Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 16/03/2018
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