Home  »  Mi metto in proprio   »   La visura camerale

La visura camerale

La visura camerale è forse il documento che più ci viene richiesto in fase d’apertura di una nuova partita IVA. Oggi vediamo perché questo documento è così importante e perché viene richiesto con così tanta urgenza dalle nuove partite IVA.

La visura camerale è un documento che riporta le informazioni riguardanti le società e le ditte iscritte al registro delle imprese tenuto dalla camera di commercio. Per ottenere la visura camerale è necessario effettuare una richiesta alla camera di commercio.

Sommario

A cosa serve la visura camerale

I tipi di visura camerale

I dati della visura camerale

Le funzioni della visura camerale

Come si richiede la visura camerale

La visura d'evasione - esito variazione protocollo

consulenza-partita-iva
Consulenza GRATUITA e senza impegno
con un consulente esperto di Partitaiva24

A cosa serve la visura camerale

A cosa serve la visura camerale? La visura è un documento ufficiale che rappresenta l’impresa e la sua attività economica. Specialmente per le grosse imprese e le società questa rappresenta il documento più semplice da reperire per valutarne l’affidabilità.

Moltissime aziende prima di procedere ad intrattenere rapporti di fornitura con altre aziende richiedono la visura camerale valutando così la solidità dei propri clienti. Facendo degli esempi: è rarissimo che i grossisti facciano accedere ai propri listini i clienti sprovvisti di visura camerale o che le banche permettano di aprire il proprio conto corrente aziendale senza aver a disposizione una visura camerale della propria impresa.

I principali dati riportati all’interno della visura camerale sono i dati legali, amministrativi ed economici dell’impresa ricercata. Attraverso la visura quindi è possibile conoscere la sede legale dell’impresa, il titolare/ soci nel caso di società, il numero di partita IVA, il numero dei dipendente ecc…

Per le imprese che intendono operare in Italia, la visura è obbligatoria e di fatti ogni impresa è registrata alla camera di commercio della provincia dove ha sede l’impresa.

Ricordiamo che la visura camerale è disponibile solo per le imprese iscritte in camera di commercio e non è possibile per i lavoratori autonomi richiedere la propria visura camerale. Per i professionisti il documento attestante la propria attività è il certificato d’attribuzione di partita IVA rilasciato da Agenzia dell’Entrate al momento dell’apertura della propria posizione.

I tipi di visura camerale

Le visure camerali possono essere di due tipi

I dati della visura camerale

Come accennato prima la visura camerale riporta i dati dell’impresa ricercata. In particolare i dati ritrovati nella visura camerale sono:

Le funzioni della visura camerale

Come accennato in precedenza la visura è un documento che serve per avere informazioni su un’impresa. Attraverso una visura storica poi, dato che si riesce a risalire a tutte le modifiche passate dell’impresa, sarà possibile interpretare le altre strategie economiche passate delle società in esame.

Come si richiede la visura camerale

Per richiedere una visura ci sono diverse possibilità. Si può richiedere recandosi direttamente in camera di commercio, oppure collegandosi al sito del registro imprese, oppure attraverso degli enti abilitati che hanno l’accesso ai dati camerali come per esempio i commercialisti o delle agenzie specializzate.

Per poter richiedere una visura camerale è necessario conoscere almeno la denominazione dell’impresa o il codice fiscale del titolare (nel caso di ditta individuale), oppure almeno il numero di partita IVA.

La tempistica di evasione della visura camerale è immediata, al termine della richiesta infatti la visura sarà scaricabile in PDF.

Non sai come scaricare la tua visura camerale? Richiedi una consulenza con un esperto di Partitaiva24

consulenza-partita-iva
GRATIS e senza impegno

La visura d’evasione – esito variazione protocollo

Un ulteriore tipo di visura è la visura d’evasione che viene rilascia al termine del processo d’iscrizione dell’impresa in camera di commercio o successivamente ad una modifica dell’impresa stessa. Per le tempistiche d’evasione di quest’ultima visura non sono rapide come per quella ordinaria o storica, ma necessitano di più tempo corrispondente alle tempistiche d’evasione della stessa pratica d’inizio attività stessa. Tale tipologia di visura inoltre, a partire dal 30 settembre 2021è stata sostituita da un nuovo documento ribattezzato: “esito evasione protocollo”.

Non aspettatevi più dunque la visura d’evasione al termine dell’apertura della vostra ditta. Se volete una visura dovrete scaricarne una ordinaria dal vostro cassetto digitale dell’imprenditore.

Tale nuovo documento riporta le informazioni in linea con la pratica presentata e non include tutte quelle informazioni non collegata alla pratica stessa ad esempio non sono visibili i codici ateco. Del resto tale tipo di visura, quella di evasione, non viene praticamente mai accettata dalle aziende con le quali si intende intrattenere rapporti commerciali per questo motivo è sempre bene tenere una visura ordinaria aggiornata della propria impresa nel caso di rapporti con nuovi fornitori.

Vuoi saperne di più?
Richiedi una consulenza gratuita e senza impegno
Autore: Michele (Partitaiva24.it)
Pubblicato il: 09/06/2023
Prima di andare via ti suggeriamo di leggere anche questi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    2 commenti
  1. GIANLUCA CARBONE ha detto:

    Buongiorno,
    Posso ottenere una visura camerale avendo a disposizione tutti i dati di un esercizio ma non la P I?
    In attesa vi saluto e vi ringrazio.
    G.Carbone

    • Michele (Partitaiva24.it) ha detto:

      Buongiorno Gianluca,

      si, qualora conoscessi i dati dell’imprenditore potresti risalire all’azienda e richiedere la visura della stessa.