Codice ATECO per ecommerce

Il commercio elettronico

Il commercio elettronico, o ecommerce, usando un termine ormai comune, è stato disciplinato per la prima volta dal D. lgs. 114/98. Questa fattispecie di commercio rientra nel commercio a distanza e più in generale non si differenzia in alcun modo dalle altre forme di vendita.

Data la comodità di utilizzo di tutte le piattaforme online come Amazon e Ebay per l’acquisto di qualsiasi tipo di prodotti, l’ecommerce sta diventando un’opportunità di business sia per chi ha già una propria attività commerciale avviata e vuole aumentare i suoi affari, sia un buon punto di partenza per chi dal nulla vuole avviare una propria attività vista la quasi assenza di costi fissi per il mantenimento dell’attività stessa (negozio fisico).

Gli adempimenti fiscali per aprire un ecommerce

IL CODICE ATECO PER ECOMMERCECome per la vendita tradizionale, anche chi apre un ecommerce deve aprire una partita IVA se si vende in maniera abituale.

Se si intende quindi, aprire un proprio negozio online o cominciare ad utilizzare delle piattaforme di vendita come Amazon o Ebay, necessariamente ci sono dei passaggi di natura burocratica da compiere per essere in regola con Agenzia dell’Entrate, Camera di Commercio, comune di residenza e INPS. Riassumiamo brevemente i passaggi.

• Aprire la partita IVA – la nuova posizione contributiva dovrà essere aperta da un’ente abilitato attraverso la procedura comUnica. Ricordiamo che oltre al codice ATECO corretto, di cui parleremo tra poco, è importante scegliere anche il regime fiscale più conveniente per la propria situazione.
• Compilazione della SCIA – si tratta della comunicazione di inizio attività al comune dove ha sede l’attività. In questo caso, non essendoci un negozio fisico vero e proprio, la sede dell’attività coinciderà con la residenza del titolare della partita IVA, salvo una sede diversa a disposizione del titolare che comunque va indicata.
• Iscrizione al registro imprese – effettuando una attività commerciale di vendita di beni è necessaria l’iscrizione al registro dell’imprese che rilascerà il numero di iscrizione della nuova impresa. Ricordiamo ai nostri lettori che a differenza del professionista, per le imprese l’iscrizione in Camera di Commercio non è gratuito, il costo tra costi di istruttoria e bolli vari è di circa 130 euro;
• Iscrizione all’INPS commercianti; questa gestione prevede il pagamento di contributi fissi di circa 3.600 € fino alla soglia di 15.000 € dopo di che verranno pagati in percentuale; se in regime forfettario si potrà decidere di usufruire di un’agevolazione contributiva del 35%.

Il codice ateco per e commerce

Dopo avere presentato brevemente l’attività di e-commerce e quali sono gli adempimenti da fare per essere in regola al cento per cento veniamo quindi al dunque, qual è il codice ATECO per ecommerce.

Il codice ATECO per e-commerce è:

47.91.10 – “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”

Questo codice identifica quindi l’attività commerciale che si andrà a svolgere. Inoltre, in quanto attività commerciale, facciamo presente che il titolare dell’ecommerce dovrà procedere all’iscrizione della sua impresa al registro imprese tenuto dalla Camera di Commercio e si  dovrà dichiarare l’inizio attività al Comune di residenza attraverso la SCIA. Per terminare tutto l’iter di apertura ed essere in regola al centro per cento si dovrà procedere anche all’iscrizione dell’imprenditore alla gestione commercianti dell’INPS.

Insomma, non basta solo aprire la partita IVA in Agenzia dell’Entrate inserendo il codice ATECO corretto.

Ricordiamo poi, che tutti gli adempimenti devono essere effettuati in maniera telematica tramite la procedura comUnica al quale possono accedere solo degli enti abilitati e per questo motivo affidarsi al proprio consulente di fiducia è fondamentale.